Il corpo umano è costituito da 752 muscoli che armonicamente si coordinano per svolgere tutte le attività richieste secondo le nostre necessità e comandi. Un’alterazione del funzionamento sinergico di piccoli o grandi gruppi di fibre muscolari può portare all’insorgenza di dolori acuti o continui, identificabili con quelli che comunemente chiamiamo crampi e contratture. Ma cosa sono esattamente? Da cosa sono causati? E, soprattutto, come possiamo prevenirli e curarli?
Cos’è il crampo?
Il crampo si definisce come una condizione di contrazione (ipertonia) del muscolo temporanea, involontaria che provoca forti dolori improvvisi della durata di pochi secondi fino ad alcuni minuti.
L’insorgenza può essere causata da svariati fattori, tra cui i principali sono: sovraffaticamento delle fibre muscolari per uno sforzo eccessivo, carenza di sali minerali, disidratazione, disturbi del circolo sanguigno che riducono un corretto afflusso di sangue ai muscoli (a volte causati anche solo da costrizioni del circolo sanguigno come bendaggi o scarpe strette).
Quando avvengono per lo più?
I momenti più abituali della giornata in cui possono insorgere sono, quindi, durante o alla fine dell’attività fisica, a causa del consumo energetico e dell’eliminazione di acqua ed elettroliti col sudore, e la notte, incidenza che aumenta con l’avanzare dell’età.
Cosa bisogna fare?
Un semplice intervento che può dare un sollievo seppur contenuto ma immediato al crampo doloroso consiste nell’allungare il muscolo colpito e possibilmente effettuare un leggero massaggio in modo da ridurre la sintomatologia dolorosa e favorire la distensione muscolare.
In fisioterapia il trattamento dei crampi si applica quando questi si presentano con violenza e/o ricorrenza e consiste principalmente in manualità volte a ripristinare un corretto afflusso sanguigno - mediante massaggi e terapia manuale - e un funzionamento adeguato dei muscoli coinvolti, promuovendone tono ed elasticità.
Cos’ è la contrattura?
Al contrario del crampo, la contrattura coinvolge alcuni gruppi più o meno estesi di fibre muscolari, e si realizza come una contrazione ugualmente involontaria ma prolungata nel tempo. Essa si presenta come un indurimento della massa muscolare, avvertibile alla palpazione, a cui si associa una sintomatologia dolorosa a volte ben localizzata, ma spesso irradiata a distretti limitrofi (per esempio dalle spalle alla testa).
Quali sono le cause?
In genere, la contrattura è determinata da un sovraccarico di lavoro della muscolatura, ma anche altri fattori possono contribuire quali: assunzione di posture scorrette per periodi di tempo prolungati; movimenti bruschi e repentini; sbalzi termici improvvisi.
Cosa bisogna fare?
Il trattamento della contrattura è necessario non solo per risolverne la sintomatologia dolorosa, ma anche per prevenire l’adozione di posture di compenso scorrette, che potrebbero alimentare ulteriormente il dolore e favorire l’insorgenza di ulteriori contratture.
Il trattamento fisioterapico si concentra sul massaggio per il rilassamento muscolare, e sulla correzione degli atteggiamenti posturali scorretti, mediante esercizi mirati al ripristino di un corretto funzionamento muscolare, in modo da favorire la mobilità delle articolazioni ed il recupero funzionale delle porzioni muscolari coinvolte.
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