Nell’articolo precedente sui colori, abbiamo visto le specifiche dei primi due chakra: Muladhara e Swatisdhana.
Vediamo ora gli altri cinque chakra, partendo dal:
3 – MANIPURA: il centro solare, il chakra dell’ombelico.
Situato nella regione lombare, all’altezza dell’ombelico, controlla la volontà, l’affermazione personale (IO POSSO ) e dell’azione, della determinazione e della giovialità.
Il suo elemento è il fuoco, ed il colore il giallo.
Governa l’aria e la vista; le scelte di vita (sostiene la parte logica ed analitica della persona: intelligenza mentale legata al colore giallo); la consapevolezza; l’autocontrollo; l’ego; la perspicacia; la personalità.
Le parti del corpo associate sono il pancreas; lo stomaco; l’intestino tenue; il fegato; la cistifellea; la bile; il sistema nervoso simpatico; gli occhi; il diaframma ed il metabolismo.
Le pietre associate sono: ambra; citrino; calcite gialla; occhio di tigre; pietra del sole; pirite; e metalli quali oro e ferro.
Se è in equilibrio: si hanno le idee chiare; si è analitici; e si ha una buona autostima.
Se non è in equilibrio: si hanno sentimenti quali rabbia, rancore, invidia, scetticismo, bassa autostima, problemi alla vista, problemi con il cibo e disturbi dovuti al fuoco dell’intestino quali stipsi o diarrea.
4 – ANAHATA: chakra del cuore.
E’ il punto di svolta essendo nel mezzo tra la vita dedicata alla soddisfazione dei desideri terreni e quella rivolta al cielo e all’immortalità, in quanto è collegato alla capacità d’amare ed alla qualità dell’amore stesso. Si trova a livello dello sterno, del cuore.
Il suo elemento è il fuoco, ed il colore il verde.
Governa l’intelligenza emotiva.
Le parti del corpo associate sono: il timo; il cuore; i polmoni; il sistema circolatorio; il sistema immunitario; le braccia; le mani; la pelle; il nervo vago; il sistema respiratorio.
Le pietre associate sono: smeraldo, venturina verde, giada, agata verde, diaspro rain forest, malachite
Se è in equilibrio: amore incondizionato; accettazione della sofferenza; assenza di emozioni negative.
Se non è in equilibrio: asma, tachicardia, disfunzioni cardiache e polmonari; avarizia; egoismo; razzismo.
5 – VISHUDDA: significa purificazione, ed è il chakra della gola. E’ simbolo di vastità e purezza; il ponte vitale tra i principi del pensiero ed i chakra successivi.
Governa la comunicazione, la parola, il dialogo (il silenzio, il pianto, il riso e la rabbia).
Gli elementi a lui correlati sono l’etere e l’udito; il colore è il blu.
Le parti del corpo associate sono: la tiroide; la gola; il collo; la mandibola; la bocca; i bronchi; le paratiroidi; le spalle; le braccia e le corde vocali.
Le pietre associate sono: azzurrite; agata blu; lapislazzuli; zaffiro e topazio.
Se è in equilibrio: è il ponte tra i sentimenti ed il loro piano fisico.
Se non è in equilibrio: mal di gola; torcicollo; problemi di tiroide; vertigini; rigidità; paura di esser rifiutati e giudicati; paura del fallimento; sbalzi di umore; herpes; tonsilliti; disordini della parola; male ai denti; problemi all’articolazione temporomandibolare.
6- AJNA: terzo occhio. Si trova dietro la testa e si proietta verso davanti per uscire tra le sopracciglia. E’ la porta dell’intuizione, della premonizione; la sede dell’anima. Indica l’apertura alla meditazione.
Governa l’energia della ghiandola pituitaria; la produzione di melatonina ed il sesto senso.
Il colore è l’indaco e gli elementi la luce e le tenebre.
La pietra per eccellenza per questo chakra è l’ametista. Troviamo poi la fluorite, lo zircone, lo zaffiro e l’opale.
Gli organi correlati sono: occhio sinistro; naso; orecchie; cervello.
Se in equilibrio: si vede con chiarezza dove si sta andando per raggiungere il proprio scopo interiore
Se non è in equilibrio: problemi di vista; emicranie; acufeni; labirintiti; nevrosi; incapacità di prender decisioni; confusione mentale.
7 – SAHASRARA: è il chakra della corona, dell’autorealizzazione, del pensare strategicamente. E’ il punto di ingresso della forza vitale.
Dopo l’apertura del terzo occhio si arriva alla chiarezza, alla verità, allo spazio ed allo spirito.
L’elemento associato è il sole come fonte di luce, ed il colore il viola o l’oro.
Gli organi correlati sono: la ghiandola pituitaria, il cervello, il sistema nervoso centrale, i capelli, l’occhio destro.
Le pietre per eccellenza sono: il diamante, la selenite e l’oro come metallo.
Se in equilibrio: si ha un buon nutrimento per il corpo, l’anima e la mente.
Se non è in equilibrio: infiammazioni cerebrali, difficoltà visive. Emicranie, depressione, fobie, ansia, paure, epilessia.
Il fiore di loto si apre man mano che si sale dal I al VII chakra a formare il
CHAKRA DAI MILLE PETALI
Vedremo quindi nel prossimo articolo come l’energia del colore aiuta l’equilibrio dei sette chakra per mantenere uno stato di salute ottimale.