E' possibile parlare di arte nella demenza?
Ognuno di noi possiede una parte del cervello più razionale ed una più creativa. Nella demenza osserviamo una lenta perdita delle capacità cognitive e linguistiche legate alla parte razionale del cervello. Tuttavia gli studi dimostrano che le aree cerebrali implicate nella creatività e nelle emozioni vengono risparmiate dalla malattia, per questo "le arti non hanno logica né grammatica e sono comprese dai malati in stato avanzato". In questa ottica possiamo sfruttare la propensione creativa di ciascuno per individuare nuove possibilità di espressione circa preferenze personali, passioni e convinzioni permettendo al malato di tornare protagonista della propria esistenza. La possibilità di sfruttare differenti codici (musica, danza, teatro e arte visiva) amplifica la possibilità di personalizzare l'intervento.
Perchè utilizzare l'arte nella demenza?
Ad oggi i trattamenti farmacologici disponibili risultano solo parzialmente efficaci, rallentando la progressione dei disturbi e riducendo i sintomi comportamentali, purtroppo non senza effetti collaterali. L' Arteterapia invece, basandosi sulle arti visive, propone un linguaggio alternativo attraverso il quale il malato può esprimere i propri bisogni, vissuti e disagi. Tale approccio si è dimostrato efficace nel ridurre i disturbi psicologici e comportamentali, aumentando qualità della vita e benessere di malati e familiari.
Come nasce questa approccio?
L’ Arteterapia, nata nel secondo dopoguerra nel tentativo di ristabilire l’equilibrio psico-emotivo dei reduci, si è dimostrata efficace anche nel contrastare il processo di invecchiamento neuropsicologico, riducendo sia i sintomi depressivi che la perdita della memoria, limitando le complicanze a livello funzionale, tipiche della patologia dell’ Alzheimer o di altre forme di demenza ( Randall Rhea).
Perchè funziona l' Arteterapia?
I benefici di un intervento di tipo arteterapeutico derivano da un lato dal potere del colore che riesce a risvegliare sensazioni e ricordi di esperienze passate, percorrendo canali alternativi rispetto a quelli di riabilitazione cognitiva; dall'altro dalla possibilità per il paziente di ritagliarsi un nuovo ruolo, realizzando prodotti o progetti che rinforzano il senso di identità e l'autoefficacia, e che restituiscono un senso di controllo sulla realtà, recuperando ricordi cari, ricucendo tra loro i diversi tasselli della propria esistenza e assegnando un significato alle proprie esperienze. Ciò permette di stimolare indirettamente diverse funzioni cognitive oltre la memoria, ovvero attenzione, pianificazione, scelta e pensiero astratto.
Come si svolge un intervento di Arteterapia?
L'attività si svolge solitamente in gruppo, per stimolare la condivisione di un obiettivo comune e il senso di appartenenza, ma può svolgersi anche individualmente. Vengono proposti stimoli e sollecitazioni sensoriali idonei secondo la storia di vita dei partecipanti scelti fra temi riguardanti la natura, le emozioni, luoghi cari e fasi della vita. Il laboratorio può essere sviluppato con diverse tecniche (collage, matite colorate, pennarelli, eccetera), e diversi materiali (fogli, fotografie, colori, giornali, tessuti) che permettano a ciascuno di scegliere ciò che più si avvicina alle proprie esperienze e al proprio sentire. La frequenza degli incontri è a cadenza settimanale, in modo da garantire una continuità e una strutturazione alla relazione d’aiuto.
A completamento di ogni ciclo di intervento, si potranno raccogliere i lavori eseguiti, in una sorta di album personale dei ricordi, utile all'anziano per rivedere il proprio percorso e sentirsi gratificato nel poter condividere il frutto del proprio lavoro con parenti, conoscenti, amici.
Come potenziare i benefici dell'Arteterapia?
Carelab, unendo le evidenze scientifiche di efficacia dei diversi interventi non farmacologici, ha sviluppato un innovativo programma specifico, pensato per risvegliare sia le funzioni cognitive che i vissuti emotivi dei pazienti affetti da demenza. Per avere maggiorni informazioni contattaci al numero 340 995 4267 o inviaci una mail a info@carelabpadova.it
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