Il rapporto con il cibo è un sistema complesso di azioni, pensieri, stati d’animo, comportamenti che mettiamo in atto, che si è formato nel tempo e perdura in noi come risultato di educazione familiare acquisita nell’età evolutiva, di stili di vita, di credenze personali, di abitudini, di gusti, di gestione della propria persona, di influenza di stress.
Esso, poiché è un elemento che ci accompagna inevitabilmente ogni giorno, è alla base del nostro benessere globale.
Un rapporto con il cibo non sano e non equilibrato può portare a stati di malessere fisico o interiore. Innanzitutto a problemi di peso, che possono causare malesseri dovuti a carenze nutrizionali specifiche, a insoddisfazione, disagio; spesso ad innescare un circuito di diete sbagliate e perdita del controllo alimentare; o ancora a vissuti psicologici di tensione, ansia, senso di colpa o conflitto interiore.
Ciò che mangiamo inoltre influenza la nostra salute: in positivo se ci alimentiamo correttamente, in direzione invece di malessere e patologie (patologie metaboliche, cardiovascolari, disturbi del comportamento alimentare, obesità,diabete, insorgenza di tumori) se ci alimentiamo scorettamente. Ciò avviene in tempi abbastanza rapidi (meno di un anno).
Secondo l’Atlante delle malattie cardiache e dell’ictus cerebrale pubblicato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, l’alimentazione non corretta e la sedentarietà sono tra i maggiori responsabili (precedute solo dall'abitudine al fumo) dei 17 milioni di morti per malattie circolatorie cardiache e cerebrali. Un grosso contributo negativo è fornito indubbiamente dall'eccesso di grassi e in particolare da quelli di origine animale (cioè i grassi saturi e il colesterolo) che aumentano i livelli di lipidi pericolosi nel sangue (LDL) e riducono il cosiddetto colesterolo buono (HDL), favorendo cosi i processi di aterosclerosi.
Le cardiopatie, il diabete e l’obesità possono essere fatti regredire mediante una dieta sana. Da altre ricerche emerge che varie forme di cancro, le malattie autoimmuni, la salute delle ossa e dei reni, i disturbi visivi e cerebrali in età avanzata (come la disfunzione cognitiva e il morbo di Alzheimer) sono sensibilmente influenzati dall'alimentazione.
La salute, fisica e interiore, è la parte di noi più preziosa che abbiamo, e per la quale a volte basta imparare poche sane abitudini per preservarla e/o migliorarla: prendiamocene cura. Prendiamoci cura di noi a partire dalla cosa più semplice e quotidiana a nostra disposizione: il cibo!