Il linguaggio è una delle funzioni che si sviluppa nella prima infanzia ed è forse quella che i genitori osservano con più attenzione. Basti pensare alla gioia di un genitore quando un bambino dice le prime parole.
In realtà il linguaggio si sviluppa anche prima che il bambino inizi a parlare.
Quali sono, dunque, le attività che possono stimolare lo sviluppo del linguaggio?
Ecco 10 consigli pratici:
Già durante la gravidanza il bambino inizia a sentire, dunque è utile iniziare già a parlargli durante la gestazione e a fargli ascoltare della musica. Nei primi mesi di vita poi, comincerà ad essere attento a tutto ciò che accade attorno a lui, in particolare ai suoni ed al parlato. Sarà utile verbalizzare tutto ciò che stiamo facendo, in ogni attività della giornata, utilizzando il “mammese”, ossia quell’intonazione del linguaggio tipica delle mamme, caratterizzata da un’esagerazione della prosodia ed allungamento delle vocali.
Utilizzate ninne nanne, canzoncine, ed ascoltate musica insieme; infatti, l’ascolto della musica risulta essere un buon alleato nello sviluppo di molte abilità, tra cui il linguaggio. L’importante è guardare sempre il bimbo negli occhi mentre cantate o parlate, per sottolineare lo scambio comunicativo. Potete inoltre, cambiare la vostra espressione facciale seguendo i cambiamenti della melodia.
In seguito, allenate il vostro piccolo a categorizzare i suoni della vita quotidiana, dunque fategli sentire il suono degli oggetti intorno a lui (es. pentole, porta, eccetera) e quando qualcosa fa un rumore ripetetelo e date a quell’oggetto un’etichetta sonora (es. aereo=vvv).
Sfogliate e leggete libretti insieme, iniziando semplicemente denominando ciò che vedete e in seguito raccontando la storia.
Non appena il vostro bimbo inizierà a giocare con la sua voce e produrre vocalizzi, valorizzate le sue espressioni sonore, ripetendole e favorendo lo scambio comunicativo.
Favorite l’alternanza dei turni comunicativi, fornendo voi stessi l’esempio. Parlate uno alla volta senza sovrapposizioni, sia quando parlate con lui sia quando parlate fra di voi.
Non parlate troppo velocemente, questo potrebbe mettere il bimbo in difficoltà e non gli permette di sentire correttamente le parole.
Giocate al gioco del far finta, ampliando mano a mano schemi ed azioni, creando anche delle vere e proprie storie con il vostro bimbo.
Quando il bambino inizierà a parlare, lasciate che si esprima nei suoi tempi, senza mettergli fretta. Qualora producesse in maniera approssimata od errata, ripetete in forma corretta le sue parole, ma non chiedetegli di ripetere.
Dopo qualche tempo cominciate a inserire qualche frase subordinata (introdotta da "poi", "poiché", e così via), mentre parlate o raccontate storie. Parlate e verbalizzate i sentimenti e gli stati d’animo, introducendo termini nuovi e lessico specifico.
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