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On Zon Su: l'arte di toccare il piede

In questo articolo vorrei introdurvi all’interno di una disciplina del benessere a me molto cara: “l’On Zon Su” che tradotto in termini occidentali significa “L’Arte di toccare il piede”.

Questa tecnica comprende insegnamenti molto antichi, diffusi a partire dalla Cina, risalenti a migliaia di anni avanti Cristo. Nel VI secolo A.C. questi insegnamenti furono unificati in un’unica tecnica dal maestro Mac Zi e tramandati da monaci, mendicanti e medici nomadi.

L’on Zon Su è una pratica manuale, per stabilire un contatto ed uno scambio di energia tra persone, per riequilibrare lo stato di salute energetico che influisce a livello fisico e psichico. Il trattamento permette di trarre beneficio sia a chi lo pratica sia a chi lo riceve.

Per capire l’importanza del piede bisogna comprendere la polarità dell’individuo suddivisa tra Yin e Yang, la natura umana considerata Microcosmo facente parte di un Universo infinito, il Macrocosmo, a sua volta governato dai suoi 5 elementi: Legno, Fuoco, Terra, Acqua e Aria.

Secondo la Medicina Cinese esistono 5 Sistemi o Logge ai quali corrispondono degli organi e dei visceri specifici:

al sistema LEGNO appartengono il Fegato e la Vescica Biliare;

al sistema FUOCO corrispondono il Cuore e l’Intestino Tenue;

al Sistema TERRA corrispondono la Milza/Pancreas e lo Stomaco;

al sistema METALLO corrispondono i Polmoni e l’Intestino Crasso;

al sistema ACQUA corrispondono i Reni e la Vescica Urinaria.

Quindi trattare il piede vuole dire venire a contatto con queste logge, conoscerne lo stato di “salute” e se qualora fosse presente un disequilibrio, cercare di “disperdere” l’energia in eccesso o di “tonificare” l’energia in difetto, per riportare in asse l’intero sistema.

Che differenze c’è tra l’On Zon Su e la riflessologia occidentale moderna? Cambiano le mappe di applicazione sul piede e cambia l’utilizzo delle dita delle mani. In questa tecnica ad ogni di dita del piede corrisponde una “loggia” che a sua volta trova la sua corrispondenza nelle dita delle mani (cosa non contemplata dalla riflessologia occidentale) che servono a trattarla. Nella riflessologia moderna il trattamento viene eseguito sono con l’ausilio del pollice.

Vediamo la corrispondenza tra le dita del piede e quelle della mano: l’ALLUCE corrisponde al sistema legno e viene trattato con L’ANULARE; l’ILLICE corrisponde al sistema fuoco e viene trattato con il MEDIO;

il TRILLICE corrisponde al sistema terra e viene trattato con l’INDICE;

il PONDULO corrisponde al sistema metallo e viene trattato con il POLLICE;

il MIGNOLO corrisponde al sistema acqua e viene trattato con il MIGNOLO.

Nell’uomo il trattamento si inizia sempre dal piede sinistro, nella donna dal piede destro.

Il momento più adatto per il massaggio è il tardo pomeriggio, a stomaco vuoto. Questa tecnica è molto efficace per pulire l’organismo da tutte le sue tossine; per favorirne l’uscita e quindi facilitare la pulizia, sarebbe consigliato bere tè bianco alla fine del trattamento.

Prima ancora di eseguire il massaggio, il piede andrebbe preparato con un pediluvio caldo.

Il pediluvio è comunque un’ottima abitudine che se eseguito di sera caldo, concilia il sonno (toglie energia dalla testa, troppo carica di tutti i pensieri della giornata e la trasferisce al piede), se viene fatto di mattina freddo, energizza e sveglia (manda energia alla testa).

Un proverbio dice: “Buona salute è piedi caldi e testa fredda”

Nel nostro pediluvio è necessario far bollire 5 SPEZIE per 30 minuti in acqua bollente, e poi immergere i piedi non appena l’acqua si è intiepidita. Queste spezie, collegate al benessere energetico delle 5 dita del piede, lo aiutano ad essere più recettivo nei confronti del trattamento. Esse sono: ROSMARINO, PEPE, CANNELLA CHIODI DI GAROFANO e ZENZERO

Il trattamento inizia sempre con un massaggio preliminare del piede, in seconda battuta viene applicata la mappa più adatta a seconda delle esigenze del cliente.

Ecco un breve cenno della mappa del massaggio preliminare.

a.Tecnica chiamata “mano a foglia di salice”:

La persona che riceve il massaggio deve essere sdraiata a pancia in su, braccia lungo i fianchi e con un cuscino sotto il piede massaggiato.

La prima tecnica, prevede di tenere le dita stese ed unite come la foglia di un salice, la mano viene fatta sfregare avanti ed indietro sotto l’attaccatura della dita del piede e dall’alto verso il basso (cioè dalle dita al tallone e dal tallone alle dita) sulla linea mediana del piede.

Questa tecnica ha la funzione di attivare il meridiano del Triplice Riscaldatore, di rilassare tutte le persone che stanno attraversando forti periodi di stress, e di regolarizzare la pressione in coloro che tendono all’ipertensione o a sbalzi pressori. Inoltre è adatto per coloro che soffrono in continuazione di mani e piedi freddi.

b. Tecnica chiamata "mano di scimmia".

La seconda tecnica prevede di picchiettare tutto il dorso del piede, con la mano chiusa, facendo dei con movimenti avanti ed indietro con il polso come, “uccelli che beccano” .

In questo passaggio andiamo a riequilibrare tutta la colonna vertebrale soprattutto in coloro che soffrono di dolori reumatici e lombosciatalgia.

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